Presso Bonobolabo (Magazzeno Art Gallery) per tutto il fine settimana potrete visitare la mostra “Artist Valley” dove esporranno importantissimi nomi del design, grafica e del fumetto italiano, tutti regolarmente connessi con la Saga: Davide Fabbri, Ale Giorgini, Kaneda, Stefano Babini, Denis Medri, Piero Bockos e DID Davide Degli Innocenti.
Ale Giorgini ha iniziato a disegnare da bambino e non ha più smesso. Oggi lavora come illustratore e ha collaborato con brand come Armani, Adidas, Jeep, Puma, Martini, Disney, Warner Bros, Opinel, Lavazza, Kinder Ferrero, Fidenza Village, Foot Locker, Emirates e ha pubblicato le sue illustrazioni su The Hollywood Reporter, Boston Globe, Chicago Magazine, The Official Ferrari Magazine, Il Sole 24 Ore, Il Corriere della Sera. Ha partecipato a mostre ed eventi in tutto il mondo: Tokyo, New York, Zurigo, Vienna, Parigi, San Francisco, Los Angeles, Melbourne, Annecy, Manchester anche se appena può ama passeggiare per Vicenza, la sua città. Ha vinto il Good Design Award del Chicago Museum of Design (2017), è stato selezionato dalla Society of Illustrators di New York (2015, 2017) e candidato al Premio Boscarato al TCBF (2016). Dal 2013 al 2018 è stato presidente e direttore artistico di Illustri Festival.
Alessandro Pautasso aka Kaneda è un graphic designer / illustratore Torinese fortemente attratto dalle arti visive e dalla cultura pop.
I suoi lavori sono caratterizzati principalmente da ritratti geometrici dalle forti tonalità accese ed astratte che si incastrano l’uno nell’altro come mattoncini del tetris.
Capì di amare l’illustrazione quando da bambino trovò in casa un libro sui Beatles illustrato da Alan Aldridge.
Durante questi anni ha collaborato con clienti come Warner Bros, The New York Times, Disney, Adobe, Blizzard, Los Angeles Times, Juventus F.C., Greenpeace, NBA TV, Adidas China, Sony Music.
Davide Fabbri ha esordito nel 1989 sulle riviste d’autore italiane come L’Eternauta e Nova Express e ha proseguito il suo lavoro nei comics americani con MUTANT HRONICLES per la ACCLAIM COMICS e sul magazine americano HEAVY METAL.
Nel 1996 inizia la sua collaborazione con DARK HORSE COMICS realizzando numerose miniserie, da STARSHIP TROOPERS, XENA a STAR WARS.
Nel 2004 è stato pubblicato in Italia per Einaudi,un suo libro a fumetti in collaborazione con Nicolò Ammaniti e Daniele Brolli.
Fra il 2012 e il 2013, dopo un’ulteriore serie di Star Wars: Agent of the Empire II, realizza tre episodi di BATMAN: Arkham City Unhinged per la DC comics digital first.
Nel 2017-2018 collabora di nuovo per DCcomics nella serie regolare di Hellblazer.
Attualmente è al lavoro sulla Collana Audace per le Edizioni Bonelli, realizando una serie che uscirà nelle librerie italiane a Novembre 2019.
Denis Medri, nato a Cesena nel 1979. Fin da piccolo il suo sogno è diventare disegnatore di fumetti.
Lavora come fumettista, illustratore e concept designer, ha collaborato con vari Editori tra Italia, Francia e Stati Uniti, tra cui: Les Humanoides Associès, Marvel Comics, DC Comics, Dynamite Entertainment, Vent d’ Ouest, Dark Horse Comics, Image Comics, Stela, IDW Publishing, Lion Forge Comics e tanti altri.
Medri è il co-creatore del personaggio Marvel Comics “Lady Spider” appartenente allo Spiderverse di Earth 803, e apparsa su varie avventure della casa delle idee.
Lavora anche nell’ambito dell’illustrazione e del concept design, per libri, giochi di ruolo,board games ecc .
Nell’ambito dell’illustrazione ha collaborato con: Wizards of The Coast, Cool Mini Or Not Ltd, Fantasy Flight Games, Green Ronin Publishing, Pandasaurus Games e altri.
Nel 2018 è uscito il suo primo graphic novel realizzato in coppia con lo scrittore Enrico Brizzi dal titolo “Un’Estate Italiana”, edito da Panini Comics.
Vive e lavora a Cesena.
Piero Tat-twin è un tatuatore Italiano, nato e cresciuto in Perù. Ha un Master in Design e lavora come tatuatore resident a Verona, nel suo studio Phobos Tattoo Gallery.
Specializzato in New School e Realismo, vanta 10 anni di esperienza nei quali ha fatto ospitate presso studi e convention in giro per il mondo ottenendo svariati riconoscimenti.
Star Wars è sempre stata una parte importante della sua vita, e di quella di suo fratello. Sono membri storici della famosa 501st Legion, gruppo storico di costuming ufficializzato dalla Lucasfilm Ltd., per il quale hanno disegnato decine di loghi, poster, patch, ecc.
Questa passione ha portato Piero ad essere invitato ad entrare nel team InkFusion Empire, il primo progetto al mondo a portare il mondo dei tatuaggi all’interno delle convention “nerd” tra cui la Star Wars Celebration.
Piero infatti è l’unico tatuatore Italiano riconosciuto ufficialmente dalla Lucasfilm Ltd., ed ha partecipato a sei SW Celebration, inclusa l’ultima a Chicago proprio quest’anno.
Studente presso l’Istituto d’Arte per il Mosaico di Ravenna, Stefano Babini inizia la sua attività nel mondo del fumetto come inchiostratore per alcune testate erotiche della Edifumetto.
Entra in contatto con Hugo Pratt e frequenta il suo studio in Svizzera. Nel 1993 approda alla casa editrice Sergio Bonelli e disegna la storia Pendolare del tempo, apparsa sul numero 10 della serie Zona X.
Nell’estate del 2013, dopo aver preso parte alla trasmissione televisiva FUMETTOLOGY, si “blinda” nel suo studio e crea un nuovo personaggio LORD CAINE.
Nel 2015 viene insignito del Romics d’Oro, realizza un racconto selle Frecce Tricolori e assieme all’amico e collega Lele Vianello pubblica un libro di illustrazioni sui nativi americani dal titolo “INDIANDS” sotto il suo marchio editoriale Dark Crow.
Did, ossia l’acronimo del nome Degli Innocenti Davide. Riminese, classe 1977 che ha avuto la fortuna e la capacità di trasformare una semplice passione in un lavoro che viene visto e apprezzato in tutto il mondo. Grazie alla collaborazione con il famoso designer Aldo Drudi, Davide ha iniziato a realizzare i caschi dei più grandi rider del moto mondiale. Da Mattia Pasini, storico porta colori DID all’icona motociclistica per eccellenza, Valentino Rossi, l’amico indimenticato Marco Simoncelli e tanti altri italiani e non. Alla base del lavoro della DID c’è sempre un unico comune denominatore, la passione per i caschi e le loro livree. Il casco non è visto come un semplice oggetto, ma è qualcosa di più che identifica e caratterizza chi lo indossa. La smodata passione per i caschi non poteva non influenzare Davide nell’appassionarsi alla fomosa saga di Stat Wars, dove i caschi non mancano di certo. Un lavoro appassionante che si rispecchia in ogni sua realizzazione.